26 aprile 2009

Prossima riunione


Prossima riunione
Lunedì
27 ore 17.00
nella sede di ChiamaMilano largo Corsia dei Servi

25 Aprile - Milano



Video:

http://www.youtube.com/watch?v=H8FmsPmRjbE
http://www.youtube.com/watch?v=xPRkrWLhky0
http://www.youtube.com/watch?v=tDX9Hl2PoXQ
http://www.youtube.com/watch?v=S8QYUdJ-iQo
http://www.youtube.com/watch?v=USNhmF4yrL0
http://www.youtube.com/watch?v=T5SjszxqLE4


“L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica […] istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”.
“La scuola è aperta a tutti”. (Costituzione della Repubblica Italiana, Artt. 33-34)

SENZA ISTRUZIONE NON C’È MEMORIA, NÉ FUTURO!
LA SCUOLA STATALE RESISTE!

Nell’anniversario della Liberazione, evento fondante della Repubblica italiana, i lavoratori della scuola sono in piazza per ribadire i valori fondamentali della Costituzione repubblicana e difendere la scuola statale, fulcro dello sviluppo economico, civile e culturale del paese. Il disegno di smantellamento della scuola pubblica che il governo sta realizzando colpisce uno degli ultimi presidi democratici rimasti in un sistema politico sempre più autoritario:

- i drastici tagli finanziari (7,8 miliardi di euro in tre anni) condannano alla paralisi le scuole di ogni ordine e grado;
- l’aumento del numero degli studenti per classe (fino a 33) riduce la qualità dell’insegnamento e la sicurezza nelle aule e nei laboratori;
- l'introduzione dell'assolvimento dell'obbligo scolastico anche con la frequenza di corsi di formazione professionale riproduce il sistema classista del doppio canale: un liceo tradizionale per pochi e scuole tecniche e professionali dequalificate per i futuri lavoratori precari;
- il ddl Aprea trasforma le scuole pubbliche in fondazioni di diritto privato ed equipara il preside a un manager che sceglie direttamente i docenti, con un Consiglio di Amministrazione di cui fanno parte “esperti” delle associazioni datoriali;
- la mozione Cota istituisce “classi-ponte” per gli studenti stranieri, basate su un principio discriminatorio e anti-pedagogico;
- il buono-scuola finanzia indirettamente le scuole private, contro il dettato costituzionale, e incentiva un sistema d’istruzione squalificato.

Contro questo disegno di smantellamento e privatizzazione, diciamo:
NO alla riduzione dei finanziamenti per la scuola pubblica;
NO al finanziamento delle scuole private;
NO all’ingresso dei privati nelle scuole;
NO alla chiamata diretta dei docenti da parte del preside;
NO alle esternalizzazioni.

Chiediamo a tutti di partecipare alla nostra lotta:
PER una scuola libera, antirazzista e aperta a tutt*;
PER l’adeguamento della spesa per l’istruzione e la ricerca ai livelli previsti dal Piano di Lisbona, sottoscritto dall’Italia (3% del PIL, rispetto all’1,1% attuale);
PER l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori precari della scuola su tutti i posti disponibili;
PER l’adozione di criteri oggettivi, pubblici e trasparenti per il reclutamento dei docenti.


DIFENDIAMO LA SCUOLA DI TUTT*!


Coordinamento lavoratori della scuola “3 ottobre”

15 aprile 2009

Prossima riunione

Prossima riunione
Martedì 21 presso la sede di Chiamamilano in largo Corsia dei Servi dalle 15 alle 18
Venite numerosi per decidere insieme le prossime iniziative di protesta!

Report finale del presidio permanente dal 1 al 4 aprile

REPORT PRESIDIO PERMANENTE DAVANTI ALLA REGIONE LOMBARDIA DALL'1 AL 4 APRILE

Il Coordinamento Lavoratori della Scuola “3 ottobre” lo scorso 1-2-3 e 4 Aprile ha dato vita, in piazza Duca d'Aosta, tra la Stazione Centrale e il palazzo delle Regione Lombardia, a quattro intense giornate di protesta e informazione contro i tagli nella scuola statale targati Gelmini/Tremonti (che cancellano, tra personale docente e ATA, ben 131.900 posti di lavoro nei prossimi tre anni, suddivisi tra scuola primaria, scuola secondaria inferiore e scuola superiore); contro il disegno di legge Aprea che vuole trasformare le scuole pubbliche in fondazioni di diritto privato, cancellare il sistema di reclutamento tramite graduatoria per sostituirlo con quello “a chiamata diretta” e eliminare le Rappresentanze Sindacali all'interno degli istituti scolastici); contro il Modello di Istruzione Lombardo, che apre alla completa parificazione giuridica tra scuole pubbliche e scuole private e dà il via libera al finanziamento pubblico degli istituti di formazione privati, vietato dall'articolo 33 della Costituzione.

Con questa iniziativa di presidio permanente, noi lavoratori della scuola abbiamo voluto riportare all'attenzione della cittadinanza il complessivo piano di smantellamento della scuola pubblica che questo governo sta portando avanti - in continuità con i provvedimenti (tagli, autonomia, progetti di privatizzazione) adottati dai precedenti governi di centro-destra (legge Moratti) e centro-sinistra (legge Berlinguer, legge Fioroni) - e che rappresenta una seria minaccia alla qualità e alla libertà di insegnamento e rischia di compromettere il diritto allo studio per tutti. Attraverso il presidio abbiamo lanciato iniziative di informazione e di denuncia e azioni provocatorie come quella di costruire e far provare ai passanti la sagoma di un'aula 6x8 metri per 33 alunni, le nuove aule “modello-Gelmini”, pensate contro le più elementari norme di sicurezza e di attenzione per una didattica di qualità. Approfittando della vicinanza della stazione abbiamo spiegato, anche sotto la pioggia, le ragioni della nostra protesta a pendolari e viaggiatori, diffuso circa 2000 volantini, raccolto più di un centinaio di firme contro il DDL Aprea, tenuto lezioni in piazza che hanno attirato la curiosità dei passanti e raccolto la solidarietà concreta dei cittadini per le nostra condizione di lavoratori della scuola, in procinto di essere “tagliati” o finire in sovrannumero.

Abbiamo anche fatto un atto di gioiosa riappropriazione di uno spazio pubblico cittadino, come piazza Duca d'Aosta, calpestato tutti i giorni da centinaia di persone che la attraversano in tutta fretta per prendere un treno, un tram o la metro; una piazza di cui si parla esclusivamente per l'emergenza immigrati e di solito popolata solo da emarginati, poliziotti e militari armati, restituita per quattro pomeriggi alla cultura, alla partecipazione civile e democratica, alla libera discussione e confronto di idee, alla solidarietà, alla socialità, alla musica dal vivo e alle performances di artisti solidali; insomma abbiamo fatto “Scuola” nel senso più alto e democratico del termine.

Al centro della nostra protesta di queste quattro giornate non ci sono state però solo le rivendicazioni specifiche sulla scuola: la precarietà, la perdita dei posti di lavoro, l'attacco ai diritti fondamentali, lo smantellamento dello Stato sociale e delle risorse pubbliche essenziali riguarda tutti i lavoratori, sia pubblici che privati; la situazione attuale svela la necessità assoluta di unità e solidarietà tra tutti coloro che subiscono tagli, precarietà, licenziamenti e condizioni sempre meno garantite di sicurezza sul lavoro, affinché le proteste e i tentativi di resistenza e di organizzazione dal basso come il nostro, escano dal loro isolamento e comincino a dialogare insieme e a progettare iniziative comuni, così come oggi già accade in Francia o in Grecia. Un'unità che parta, perché no!, proprio dalla scuola pubblica, perché i tagli di docenti e personale ATA, la cancellazione del tempo pieno, l’eliminazione delle compresenze, l’aumento degli studenti per classe si ripercuotono soprattutto sulle famiglie più disagiate che maggiormente subiscono il peso della crisi; e lo smantellamento di una scuola pubblica per tutti abbassa il livello culturale e sociale generale, e di conseguenza la capacità di rivendicare i propri diritti di cittadini e di lavoratori e la possibilità effettiva di partecipazione democratica delle nuove generazione.

Durante il presidio permanente abbiamo, inoltre, posto al centro della nostra protesta il fondamentale problema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Anche le scuole sono “luoghi di lavoro” che, a fronte degli enormi tagli di personale e risorse finanziarie, versano spesso in condizioni disastrose per mancanza di manutenzione ed adeguamento delle strutture. Riprove ne sono i continui crolli che hanno prodotto purtroppo anche alcune vittime, come lo studente di Rivoli (Torino) morto lo scorso novembre, e la presenza di amianto non ancora smaltito nelle scuole (come nelle case popolari e nelle ex aree industriali), pericolo ben più infido che rischia di diventare nei prossimi anni una grande “emergenza” sociale che assumerà dimensioni endemiche. Vanno quindi contrastate e denunciate senza alcuna remora tutte le situazioni che rendono pericolosi e insalubri gli ambienti scolastici (e l'aumento degli alunni per classe peggiorerà sicuramente la situazione), ma anche gli aspetti che possono contribuire e favorire l'insorgere di malattie professionali e stress.

Per questo come Coordinamento Lavoratori della Scuola abbiamo ribadito la necessità, anche sulla battaglia per la sicurezza sui luoghi di lavoro, di trovare un'unità concreta con gli altri lavoratori attraverso la realizzazione di iniziative comuni, come la partecipazione alla manifestazione nazionale “contro i morti sul lavoro, la salute negata e la precarietà” di Taranto del prossimo 18 aprile. In coerenza con questo principio di unità di fronte alla crisi abbiamo aderito allo sciopero generale CGIL del 4 aprile e aderiremo al prossimo sciopero generale dei sindacati di base e continueremo a lanciare iniziative concrete, come quella dei presidi, che diano visibilità a un movimento di resistenza contro tagli e i licenziamenti, da qualunque parte essi vengano, per coordinare la nostra lotta di lavoratori della scuola con quella di tutti gli altri, a partire da quella dei precari della conoscenza (redattori della scolastica e ricercatori universitari) e degli studenti che, come noi, subiscono gli effetti dei provvedimenti Gelmini-Tremonti e delle politiche di privatizzazione delle risorse pubbliche.

INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI, DELLA SCUOLA E NON, E TUTTI GLI STUDENTI A PARTECIPARE ALLA NOSTRA PROSSIMA RIUNIONE ORGANIZZATIVA, MARTEDI 21 APRILE PRESSO L'ASSOCIAZIONE CHIAMA-MILANO IN LARGO CORSIA DEI SERVI 11, DALLE 15 ALLE 18 O A SCRIVERCI ALLA MAIL: coordinamento3ottobre@gmail.com

O SUL NOSTRO BLOG: http://coordinamentoscuola3ottobre.blogspot.com

4 aprile 2009

Report giornata conclusiva del Presidio permanente!

... e il quarto giorno è arrivato!!!

La giornata conclusiva del Presidio è iniziata con una breve, ma partecipata assemblea sul tema "Crisi, Stato sociale, Precarietà".
Durante l'assemblea sono stati fatti diversi interventi dove è emersa soprattutto la necessità di coordinare le diverse lotte dei precari (redattori , ricercatori, docenti delle scuole) e di continuare sul terreno di iniziative che diano visibilità al movimento come il presidio di questi giorni.

Finita l'assemblea si è aperto il "banchetto precario" e finalmente ci siamo potuti rilassare ascoltando un po' di buona musica dal vivo, ammirare il bellissimo mandala in difesa della scuola e divertire grazie alle performance della "Beata ignoranza" che ha girato per la piazza raccogliendo offerte in difesa della Scuola Pubblica...

Insomma il bilancio di questi quattro giorni è più che positivo!
Abbiamo raccolto più di cento firme contro il ddl Aprea, siamo riusciti a far adottare una marea di docenti precari e abbiamo distribuito più di 2000 volantini!

Un GRANDE GRAZIE a tutti quelli che hanno partecipato al presidio, a quanti ci hanno adottato, ai musicisti che sono venuti a suonare, a coloro che sono intervenuti in assemblea, a chi ci ha prestato il generatore, a chi ci ha prestato l'impianto di amplificazione, a chi ci ha prestato i tavolini, a chi ci ha prestato il gazebo (non possediamo proprio nulla... eh!)...

... e soprattutto un GIGANTESCO GRAZIE alle colleghe e ai colleghi del Coordinamento "3 ottobre" che hanno reso possibile tutto questo credendoci fino in fondo (anche quando sembrava impossibile!) e impegnandosi con tanto buon umore affinché tutto riuscisse nel migliore dei modi!

Su questo link potete trovare le foto di oggi (guardatele perché alcune fanno proprio ridere!):

http://picasaweb.google.it/coordinamento3ottobre/QuartoGiorno?feat=directlink

Qui invece potete trovare i video:


http://www.youtube.com/watch?v=exyFcybiKCY
http://www.youtube.com/watch?v=s3AQN6ouDuQ
http://www.youtube.com/watch?v=-Wv3cHwUtLg
http://www.youtube.com/watch?v=qILFSlCJTjA
http://www.youtube.com/watch?v=eYjbHepy3QY
http://www.youtube.com/watch?v=XQJygZ1SN1Q
http://www.youtube.com/watch?v=Uq3YXGFkNss
http://www.youtube.com/watch?v=jWfA9vDa9dI
http://www.youtube.com/watch?v=geeOBCo2cgA

Report dell'assemblea sulla sicurezza durante il presidio permanente in piazza duca d'aosta - 3 aprile

Report dell'assemblea sulla salute e sicurezza del 3 aprile


L'assemblea è stata aperta con l'illustrazione dell' inchiesta sul rapporto numero alunni per classe/spazio aule che si sta portando avanti, in particolare, in alcune scuole superiori.

E' stato spiegato come l'aumento del numero degli alunni per classe, previsto nella L. 133, nei fatti, attacca il diritto allo studio, in primis, degli alunni diversamente abili, ma rende difficile una didattica efficace per tutti. In tutti gli ordini di studi, inoltre si “deroga” al principio di attenzione alle esigenze dei singoli alunni in termini di tempi di apprendimento, percorsi individualizzati.

E' stato, inoltre, denunciato che, a fronte degli enormi tagli di personale e risorse, le scuole spesso versano in condizioni inadeguate per mancanza di manutenzione ed adeguamento delle strutture.

In particolare, la Regione Lombardia si è “distinta” nel favorire le scuole private con il buono scuola, ma si è spinta oltre addirittura finanziando la realizzazione a Crema di una scuola cattolica. Scuola privata finanziata anche dallo Stato.

Le scuole sono, in primis, luoghi di lavoro” e, quindi, vanno contrastate e denunciate senza alcuna remora tutte le situazioni che rendono insalubri gli ambienti, ma anche gli aspetti che possono contribuire e favorire l'insorgere di malattie professionali, stress. E' stato ricordato come emblematico l'esempio della Thyssen, dove, all'indomani della strage del 6 dicembre, è venuta drammaticamente alla luce la mancanza delle elementari cure e attenzioni per la salute e sicurezza; inoltre, anche, il nesso tra “crisi”, precarietà e tendenza a sottovalutare o sottacere questi fondamentali aspetti.

L' altra grande “emergenza” che, nei prossimi anni assumerà dimensioni sociali endemiche è rappresentato dal pericolo amianto – frequenti sono le denunce di amianto non smaltito nelle scuole, case popolari, ex aree industriali, dove pure sono presenti numerose altre sostanze nocive, mai bonificate-, come anche gli effetti nefasti delle cosidette grandi opere.

E' stata ribadita la necessità di assunzione di responsabilità, di dare forza materiale a questa che si configura come una battaglia d'importanza vitale, a partire dalle fabbriche e dai luoghi di lavoro, ma si estende alla società intera, con l'invito ad aderire alla manifestazione di Taranto, città emblematica di tutti gli aspetti- dall' Ilva con le morti sul lavoro alla diossina- del 18 aprile, promossa dalla Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro.

Infine, si cominciano a “toccare” con mano gli effetti nefasti dei tagli all' Università e alla ricerca , da un lato, dall'altro l'intervento diretto dei privati che, ad esempio nel campo della ricerca farmaceutica “inducono” ad utilizzare dei farmaci per poter accedere ai finanziamenti, con buona pace dell'autonomia dei ricercatori, ma con gravi ripercussioni sulla salute di tutti.

3 aprile 2009

Terzo giorno di Presidio Permanente

Finalmente è tornato il sole, e così siamo potuti tornare in piazza vicino alla sagoma della classe-Gelmini (33 studenti, 6x8 metri) e sistemare gazebo e cartelloni per il nostro terzo giorno di presidio!

Oggi si sono uniti a noi i "Diversamente strutturati" (dottorandi e assegnisti degli atenei milanesi http://diversamentestrutturati.noblogs.org/) insieme contro la precarietà e i tagli all'istruzione pubblica, dalla scuola all'università!

Durante il pomeriggio, come previsto, si è tenuta l'assemblea sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sono state poste delle importanti riflessioni sul problema della sicurezza nelle scuole a causa del sovraffollamento delle aule scolastiche e delle strutture in molti casi fatiscenti a causa della mancanza di fondi per la manutenzione.

Un grande ringraziamento a chi è intervenuto durante l'assemblea e ai "Diversamente strutturati" che si sono uniti al nostro presidio!

Clikkando sul link potrete vedere le foto di oggi:

http://picasaweb.google.it/lh/photo/CLtoEw1kk7uiLlUhgCma8A?feat=directlink


Questo è il link ad un video:

http://www.youtube.com/watch?v=wUZeMm_8RR4


A DOMANI per la GIORNATA CONCLUSIVA!!!

Venite numerosi! Dopo l'assemblea ci rilasseremo ascoltando un po' di musica dal vivo e mangiando dolci, sempre in piazza Duca D'aosta!

2 aprile 2009

Secondo giorno di Presidio permanente

I lavoratori della scuola del coordinamento non si sono fatti spaventare dall'incessante pioggia e anche oggi hanno dato vita ad uno splendido presidio!!

Dopo una mezz'oretta circa passata sotto l'acqua ad ammirare la sagoma della classe per terra che ha resistito al maltempo, abbiamo ottenuto il permesso di spostarci sotto il portico della Stazione Centrale e ci siamo posizionati fra l'uscita della metropolitana e l'ingresso della biglietteria, posizione davvero strategica per intercettare i tanti pendolari e viaggiatori!

Finalmente all'asciutto è iniziata la lezione di una classe del corso Siss degli insegnanti di sostegno che armati di cartelli hanno fatto vedere ai passanti come un docente si "forma".

Sono stati nel frattempo distribuiti un migliaio di volantini, sono state raccolte 70 firme contro il ddl Aprea e una trentina di precari sono stati adottati (un vero record)!!!

I passanti hanno accolto molto bene lo spirito dell'iniziativa e hanno espresso solidarietà ai lavoratori della scuola e molti ci hanno promesso che ripasseranno nei prossimi giorni.

Un grazie a tutti quelli che hanno assistito alla lezione, al professore del corso Siss che è stato disponibilissimo nello spostare la sua lezione in piazza, a tutti quelli che hanno volantinato, a chi si è fatto adottare e a chi ci ha adottato!

Ci vediamo domani, sempre in piazza Duca d'Aosta (se piove sotto il portico della Stazione)

Se clikkate su questo link potete guardare le foto di oggi:

http://picasaweb.google.it/coordinamento3ottobre/PresidioPermanenteIIGiorno?feat=directlink

Qui i video:

http://www.youtube.com/watch?v=vSMS8MK58hU
http://www.youtube.com/watch?v=ak2BHaFp8YI

1 aprile 2009

Primo giorno di Presidio!

Il primo giorno di presidio è andato bene!
Abbiamo montato il gazebo, attaccato i nostri cartelloni per la piazza, diffuso con l'impianto audio un po' di musica e spiegato ai passanti il perché della protesta.
Durante tutto questo è stata costruita la sagoma dell'aula con 33 alunni che ha attirato molto l'attenzione dei passanti ed è iniziata la campagna di adozione dei precari (circa 13 precari sono stati adottati dai passanti!)

Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato, ci vediamo domani sempre dalle 15,30 alle 19!

Cliccando su questo link potete vedere le prime foto del presidio:

http://picasaweb.google.it/coordinamento3ottobre/Presidio1234AprileSottoLaRegione?feat=directlink


Mentre questi sono alcuni link ai video su youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=ryHz-tMUFP0
http://www.youtube.com/watch?v=7dyhNpIg3-w
http://www.youtube.com/watch?v=gBiVV1fv6qY
http://www.youtube.com/watch?v=RGZehKLqPFI
http://www.youtube.com/watch?v=pGKwNeyvORo
http://www.youtube.com/watch?v=W5mtW8mzrJE
http://www.youtube.com/watch?v=L5Cc4XqpX7o