Da
settimane, più precisamente dall’ormai famoso tweet del Ministro
Giannini del 15 maggio, si rincorrono voci e annunci ad opera del
Capo di Gabinetto del Ministro, dott. Fusacchia, sull’immissione di
7000 idonei non vincitori del concorso del 2012, per l’anno
scolastico 2015/2016, in attesa che venga bandito il prossimo
concorso. Il Ministro Profumo spacciava il concorso come una grande
novità meritocratica, oggi scopriamo che il bando di quel concorso
può essere modificato ex post da un decreto a danno di chi da anni
risulta abilitato e specializzato all'insegnamento.
Affermiamo
con decisione che si tratta di un’operazione scorretta e foriera di
ulteriori confusioni e pasticci per quel che riguarda il reclutamento
dei docenti. Nelle GaE sono presenti decine di migliaia di precari da
almeno 14 anni. Molti di loro erano precari anche prima
dell’istituzione delle Graduatorie Permanenti, ora ad esaurimento.
Persone che da decenni permettono il funzionamento della Scuola
Pubblica Statale, subendo l’umiliante trattamento dell’assunzione
e del continuo e reiterato licenziamento, anno dopo anno. Tutti si
sono debitamente formati con le modalità che all’epoca erano loro
indicate dal Ministero dell’Istruzione: corsi abilitanti speciali,
concorsi, SSIS. Negli anni abbiamo continuamente assistito a promesse
di assunzione, seguite regolarmente da tagli massicci, a partire
dall’osceno intervento del ministro Gelmini.
I
piani triennali dei vari ministri succedutisi alla Gelmini sono
sempre stati opportunamente smentiti dai fatti. I posti non ci sono a
causa dei tagli, dei pensionamenti bloccati e di un organico fermo al
2011 nonostante l'aumento demografico degli studenti. Gli stessi
risicatissimi numeri delle assunzioni da concorso non sono stati
ancora rispettati: in molte regioni non si è assunta ancora neppure
la metà dei vincitori (un esempio: sulla A036, A0180, A037 in
Lombardia, regione tra quelle che peraltro ha un numero ha il
numero più alto o di cattedre di fatto e di diritto).
A
fronte di questa situazione disperata e a fronte di un numero
altissimo di precari presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento in
virtù della propria formazione e del servizio prestato da 10, 15, 20
anni il MIUR e il dott. Fusacchia pensano davvero di immettere in
ruolo i 7000 nonvincitori del concorso-farsa del 2012 che, peraltro,
non riconosceva a nessuno di questi partecipanti l'abilitazione
all'insegnamento?
Come
docenti precari delle GaE pretendiamo soprattutto rispetto per chi
presta servizio nelle scuole statali italiane osservando le regole e
i diritti acquisiti di tutti senza pretendere immotivate modifiche
legislative di quanto già precedentemente normato e chiediamo un
incontro con il Capo Gabinetto del Ministro Giannini per:
- Assunzioni adeguate al reale numero di studenti, che permettano una didattica degna di questo nome, perché siamo stanchi delle briciole;
- Esaurimento in via prioritaria degli abilitati in GaE, che non possono marcire, in attesa di vedere riconosciuti il proprio impegno e il proprio sforzo, per ulteriori 10 anni in graduatoria, come ha invece annunciato il Ministro.
Coordinamento
Lavoratori Scuola Milano "3 ottobre"