Con l’arrivo del mese di
novembre 2013 è arrivata la consapevolezza che per quest’anno i precari della
scuola non riceveranno come di consueto la monetizzazione delle ferie non
godute per l’anno di lavoro passato, il
2012/2013.
La ‘legge di stabilità’, che
prevede la cessazione di questo diritto a partire dal 2013/2014, contravvenendo
incredibilmente ad ogni regola, sembra rendere operativa questa norma
retroattivamente e ci toglie il diritto alla monetizzazione delle ferie anche
per l’anno scolastico 2012/2013.
Riteniamo scandaloso e
oltraggioso che lo Stato non paghi i suoi debiti ai lavoratori precari che da
anni prestano servizio presso le scuole pubbliche statali del Paese.
L'articolo 5 comma 8 del
decreto legge n. 95/2012 convertito
in legge 135/2012 e la Nota MEF n. 72696 del 4 settembre 2013, prevede che dal
1 settembre 2013 non siano più monetizzate le ferie non godute, anche in caso
di contratti scaduti o terminati.
Vedersi attribuire,
in questo periodo dell’anno, il corrispettivo in denaro di 2,6 giorni di ferie
maturati di diritto ogni mese, non ha mai rappresentato per i precari un
“regalo autunnale” gentilmente concesso dallo Stato, piuttosto un modo per
sanare in parte – almeno da un punto di vista economico - una situazione
tipicamente scolastica e profondamente ingiusta: quella, cioè, di insegnanti
che pur lavorando da anni nella scuola su dei posti vacanti, vengono tenuti in
condizione di precarietà, pur svolgendo pari
mansioni dei colleghi assunti a tempo indeterminato.
Non consentire
al personale assunto a tempo determinato di godere del diritto alle ferie (gli
insegnanti per contratto non possono usufruire delle ferie dovute nel
corso dell’attività didattica, se non per soli 6 giorni previo reperimento dei
propri sostituti) e, per giunta, non monetizzarne la
mancata fruizione è un provvedimento fortemente iniquo e discriminatorio rispetto al personale a tempo
indeterminato, lede un diritto
fondamentale sancito dalla nostra Costituzione e dallo Statuto dei Lavoratori
(il diritto alle ferie per chiunque svolga un lavoro) e comporta un grave
danno a livello economico (in media ogni lavoratore precario con
cattedra da 18 ore perderà circa 1100
euro!) per lavoratori già penalizzati dall’inadempienza
colpevole dello Stato, lasciati a casa a
giugno e ripresi, se va bene, a settembre (ulteriori tagli di cattedre
permettendo).
Sottrarre il pagamento delle
ferie non godute ai precari della scuola - un vero e
proprio furto di Stato - appare come un gesto drammaticamente simbolico della
politica di rapina che da anni i Governi di destra o di sinistra, politici o
tecnici, fanno sulla scuola pubblica; è un inaccettabile attacco al Contratto
Nazionale e alla Costituzione. Quale giustificazione può essere trovata da
questo governo allo scippo delle ferie dei precari della scuola?
Il mancato
pagamento delle ferie non godute per l'a.s. 2012-2013 (periodo precedente alla
data del 1/9/2013) si configura, quindi come un’ulteriore beffa, che si sta
perpetrando sulla pelle dei lavoratori precari della scuola, l’ennesimo
schiaffo per una categoria che negli ultimi anni ha subito, più di molte altre,
restrizioni e tagli e che sempre con maggiore evidenza è considerata dal
proprio “datore di lavoro”, lo Stato, priva di dignità e indegna di
considerazione.
Ancora una volta, nel
momento in cui si inneggia da più parti ad un cambiamento di rotta per quanto
riguarda il settore dell’istruzione, laddove si parla di nuovi investimenti, di
rigenerata attenzione o addirittura di “ripartenza” da parte del Ministro
Carrozza, siamo costretti a constatare
che le parole che ci investono si rivelano quanto mai false e vuote. A
smentirle ci pensano i fatti con un’emergenza che non lascia dubbi su quali
siano le reali priorità e con quali terribili modi siano perseguite.
Non
permetteremo che questa ennesima ingiustizia e attacco al Contratto Nazionale
siano compiuti, lotteremo per
l'abrogazione definitiva dell’articolo 5 comma 8 della legge 135/2012. Il
contratto è uno solo e i nostri diritti contrattuali non si toccano!
Coordinamento
Lavoratori della scuola “3 Ottobre” - CPS Milano
Contatti:
http://coordinamentoscuola3ottobre.blogspot.it
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