Manifestazione nazionale della scuola contro i tagli e la privatizzazione per il lavoro e il diritto allo studio il 26 Maggio a Roma
I coordinamenti dei lavoratori precari della scuola rilanciano la lotta dandosi appuntamento il 19 maggio a Torino per "salutare" il ministro Profumo e annunciargli che saranno tutti a Roma giorno 26 maggio!! Appello per la manifestazione del 26 maggio a Roma
Domenica 6 Maggio, al teatro Volturno, si è tenuta un’assemblea nazionale di numerose realtà della scuola a cui hanno preso parte i coordinamenti dei precari, i comitati degli insegnanti e dei genitori, le associazioni studentesche e varie sigle sindacali. Dopo la riuscita manifestazione di Milano del 21 aprile scorso, contro la sperimentazione della chiamata diretta degli insegnanti e i presidi manager, è nata l’esigenza di rilanciare e ampliare ulteriormente l'orizzonte della mobilitazione sulla scuola affiancando al tema del lavoro e della necessaria stabilizzazione di tutti i lavoratori precari, la netta opposizione all'ingresso dei privati nella scuola statale ventilata dal DDL Aprea e la ripresa della lotta per la difesa e il miglioramento della qualità dell'istruzione pubblica e statale svilita dai continui tagli del precedente Governo di cui ancora adesso si vedono le ripercussioni.
Nei soli sei mesi da cui è in carica il Governo Monti, i provvedimenti che come scuola abbiamo subito, insieme a quelli che riguardano in generale il lavoro, procedono secondo un ritmo che è notevolmente accelerato rispetto alla fase precedente: nulla è stato fatto per ripristinare i 150.000 tra ATA e docenti tagliati della legge 133 (Gelmini), anzi nella primaria continua ad aumentare il numero delle classi private del tempo pieno e intanto la riforma delle pensioni costringe gli insegnanti a rimanere a scuola sino a tarda età bloccando ulteriormente il turn-over e quindi le poche possibilità rimaste di immissioni in ruolo; la sperimentazione in Lombardia sulla chiamata diretta da parte dei Presidi e il conseguente rischio di vedere annullate le graduatorie ora in vigore; l’azzeramento dell’articolo 18 esteso ora anche ai dipendenti pubblici; il ridimensionamento degli istituti; la riconversione sul sostegno degli insegnanti in esubero; l’abolizione del valore legale del titolo di studio; e, per concludere, l’attuale approvazione nelle Commissioni di Camera e Senato, evitando così la discussione in aula, del DDL Aprea sulla riforma degli organi collegiali e, più in generale, sul progetto di privatizzazione della scuola, che cancella una delle conquiste più importanti della scuola pubblica italiana: il collegio dei docenti, baluardo della democrazia negli istituti che prenderà il nome di Consiglio dell'Autonomia. Le scuole potranno essere finanziate da fondazioni, sponsor privati, che detteranno proprie condizioni sui programmi, sui contenuti, sui metodi didattici.
Tutto ciò avviene mentre nelle scuole si continuano a tenere i famigerati test INVALSI, il cui fine ultimo è quello di coprire la riduzione costante dei finanziamenti attraverso la loro destinazione a pochi presunti istituti meritevoli e far passare ulteriori tagli. In questo quadro già gravissimo, si inseriscono ulteriori tagli alla scuola previsti dalla cosiddetta spending review.
Di fronte all’attuale attacco capillare e sistematico che come lavoratori della scuola e come studenti stiamo subendo, non possiamo rimanere passivi. Per questo lanciamo un percorso di mobilitazione permanente dentro e fuori le scuole per arrivare ad una manifestazione nazionale in difesa dell’istruzione pubblica il 26 Maggio a Roma.
Prime adesioni: Unione degli Studenti, Coordinamento delle scuole secondarie di Roma, Circolo didattico 126° “Iqbal Masih”, Coordinamento scuole del IV Municipio, Usb scuola, Usi, Unicobas, Flc Cgil, precari scuola Cub, Sel, PRC, Democrazia Atea, IdV, Coordinamento genitori insegnanti Versilia.
Chiediamo a tutte le realtà organizzate e a tutti i cittadini di condividere con noi questo percorso, aderendo a questo appello e a partecipare alla giornata di mobilitazione.
Promotori: Coordinamento Precari Scuola Roma, Coord. lavoratori scuola "3ottobre" Milano, Coordinamento Precari scuola Napoli, Coordinamento Precari Scuola Mantova, Coordinamento Precari Scuola Latina, Coordinamento Precari Scuola Ravenna, Gratis Toscana, Rete Autorganizzata Precari scuola Veneto, Ass. FormaMente Palermo.
Prime adesioni: Unione degli Studenti, Coordinamento delle scuole secondarie di Roma, Circolo didattico 126° “Iqbal Masih”, Coordinamento scuole del IV Municipio, Usb scuola, Usi, Unicobas, Flc Cgil, precari scuola Cub, Sel, PRC, Democrazia Atea, IdV, Coordinamento genitori insegnanti Versilia.
Per aderire: movimentoinsegnantiprecari@gmail.com
Per prenotare posto su pullman da MILANO scrivere a: coordinamento3ottobre@gmail.com
Per organizzarsi dal Veneto scrivere a: manuel.posadas@libero.it
Chiediamo a tutte le realtà organizzate e a tutti i cittadini di condividere con noi questo percorso, aderendo a questo appello e a partecipare alla giornata di mobilitazione.