Il Provveditore di Milano, dott. Giuseppe Petralia, incontrato lo scorso martedi dalle precarie e dai precari della scuola, si è mostrato sordo a gran parte delle richieste, più che legittime, presentate dalla folta delegazione di circa 80 lavoratori della scuola, volte ad affrontare la drammatica situazione di disoccupazione di centinaia di docenti e Ata milanesi, causata dal terzo anno di pesanti tagli di cattedre e di ore nella scuola pubblica voluti dal Ministro Gelmini e dal Governo Berlusconi.
Questi tagli si ripercuotono nel difficilissimo avvio di anno scolastico per le scuole di ogni ordine e grado caratterizzato da: classi sovraffollate, studenti senza insegnanti, alunni diversamente abili a cui viene negato il diritto allo studio in mancanza di un numero adeguato di ore di sostegno, tagli delle compresenze e del tempo pieno, problemi nel garantire un adeguato servizio di pulizia, sorveglianza e segreterie scolastiche senza personale sufficiente.
Noi però non ci accontentiamo delle risposte evasive, dello scarica-barile, delle pratiche da azzeccagarbugli e delle procedure illegittime in cui si stanno esibendo i più alti funzionari dell'Amministrazione provinciale e regionale in questi giorni. Sappiamo che la battaglia è dura e lunga, che l'obiettivo finale è il completo ritiro dei tagli della Legge 133/2008 e della contro-Riforma Gelmini e che le precarie e i precari della scuola devono contare prima di tutto sulle loro forze, sull'unità dal basso tra lavoratori della scuola (docenti precari e di ruolo e ATA), studenti e genitori e sull'autorganizzazione.
Noi non ci arrendiamo e facciamo appello a tutte le precarie e i precari, ai lavoratori della scuola, agli studenti e ai genitori a unirsi in questa lotta per la dignità, per il lavoro e per garantire una scuola pubblica di qualità e per tutti.
I lavoratori della scuola di Milano in agitazione presenti all'incontro di martedì 13 rilanciano e indicono un Presidio sotto l'USP/USR di Milano per:
LUNEDI 19 e MERCOLEDI 21 SETTEMBRE ORE 15.30
VIA RIPAMONTI 85
Per vigilare sul rispetto delle promesse fatte dal Provveditore Petralia di indire nuove convocazioni su base provinciale, pubbliche e trasparenti, su tutte le disponibilità residue e sopravvenute, su tutte le classi di concorso.
Per esigere un Tavolo di trattativa con l'USP Milano e l'USR Lombardia sui seguenti temi:
1) immediata azione di rifinanziamento sulla scuola pubblica in drammatica crisi, da parte delle Amministrazioni comunali, provinciali e regionali per ripristinare tutte le cattedre tagliate dalla Legge 133/2008 e della contro-Riforma Gelmini e tamponare l'emergenza con regolari assunzioni a T.D. secondo il contratto nazionale;
2) non più cattedre e accorpamenti superiori alle 18 ore e anche gli spezzoni pari o inferiori a 6 ore devono essere assegnati dall'USP con convocazione pubblica e trasparente;
3) sul sostegno si autorizzino tutte le deroghe necessarie per ripristinare nelle scuole milanesi il rapporto 1 docente di sostegno–2 alunni diversamente abili, fatto saltare dalla Gelmini per mere esigenze di risparmio e copertura delle disabilità gravi in base all'effettivo bisogno;
4) smembrare le classi sovraffollate con più di 25 alunni e rispettare il limite massimo di 20 alunni per classi in presenza di ragazzi diversamente abili;
5) apertura di uno sportello di vigilanza presso l'USP, a carattere permanente, dove denunciare tutte le emergenze, inadempienze e irregolarità nella comunicazione delle disponibilità e nelle procedure di nomina.
Grazie
Per info:coordinamento3ottobre@gmail.com
fb: Coordinamento Lavoratori della scuola 3 ottobre
tel. 338 1641083
17 settembre 2011
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