Report
dell'incontro 11 giugno 2014 presso l'Ufficio Scolastico provinciale
di Milano tra la dott.ssa Pace (Gestione del personale della scuola),
il Coordinamento Lavoratori della Scuola “3 Ottobre” e USB Scuola
Milano.
Domanda:
Si chiedono spiegazioni specifiche, a fronte di numerose
segnalazioni, circa la composizione in organico di diritto di
cattedre eccedenti le 18 ore. È chiaro a tutti che occorre
rimodulare l'organico di diritto in funzione della presenza di
docenti sovrannumerari perdenti posti, ma si ricorda il limite di 20
ore di cattedra riportato dalla circolare n. 10 del 21/3/2013 e si fa
presente che un organico di dirtto con troppe cattedre eccedenti le
18 ore composte direttamente dall'USP provoca a cascata delle
ricadute anche per l'organico di fatto e per le nomine a tempo
determinato del personale precario.
Risposta:
Il sistema informatico del MIUR non distingue le specificità di
alcune cdc differenti tra loro rispetto alla possibilità di
smembramento degli insegnamenti che afferiscono alla medesima classe
di concorso. La procedura di rimodulazione delle cattedre viene
svolta dal sistema per quelle situazioni in cui i dirigenti
scolastici segnalano la presenza di docenti sovrannumerari. Il
sistema compone in automatico cattedre a 19, 20 ma anche a 21, 22, 24
ore. L'assenso del docente sovrannumerario all'accettazione di questa
tipologia di cattedre è raccolto sempre direttamente dalle singole
scuole. Gli uffici, in sede di organico di fatto, cercano laddove è
possibile di rimodulare queste cattedre eccedenti. In ogni caso tutta
la documentazione inerente la composizione dell'organico di diritto
verrà pubblicata sul sito dell'ufficio scolastico territoriale.
Replica:
Quindi, in funzione di quanto affermato, si deve prendere atto che il
sistema non tiene conto di quanto espresso nella suddetta circolare:
“Solo
allo scopo di salvaguardare le titolarità dei docenti soprannumerari
(e nel rispetto degli obiettivi finanziari di cui all’art. 64) è
possibile formare cattedre con un orario superiore alle 18 ore e che,
di norma, non
devono superare le 20 ore settimanali”.
Domanda:
Rispetto alle nomine per i contratti a tempo determinato dell'a.s.
2014-2015 si chiede che sia l'USP di Milano ad attribuire tutte le
disponibilità, convocando a inizio settembre un congruo numero di
docenti dalle graduatorie ad esaurimento, piuttosto che lasciare le
disponibilità residue da assegnare direttamente dalle singole
istituzioni scolastiche. La richiesta è dettata dalle seguenti
ragioni: consentire l'avvio dell'anno scolastico con tutti docenti in
cattedra già nominati, cioè ridurre la tempistica di assegnazione
rispetto all'individuazione da parte delle segreterie delle scuole;
evitare errori materiali di convocazioni da graduatoria di istituto
invece che tramite scorrimento delle graduatorie ad esaurimento;
garantire il rispetto dei criteri di assegnazione delle supplenze e
la trasparenza delle operazioni. Inoltre, si chiede che gli spezzoni
al di sotto delle 6 ore vengano inseriti nelle disponibilità per le
nomine a tempo determinato come accade in altri USP.
Risposta:
Non sempre le altre organizzazioni sindacali condividono entrambe le
richieste espresse in questo incontro. Si porterà quanto richiesto
in sede di contrattazione dove verranno prese decisioni in tal senso.
La richiesta di inserire gli spezzoni orari al di sotto delle 6 ore,
invece, risulta irricevibile vista la normativa ministeriale; se
altri USP non rispettano la normativa, la questione non è di
competenza degli uffici territoriali di Milano.
Domanda:
Si chiedono informazioni specifiche sui trasferimenti su Milano a
seguito del recente aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento e
sulla tempistica delle operazoni di pubblicazione delle graduatorie
ad esaurimento.
Risposta:
Sono pervenute all'USP di Milano 2.000 domande a fronte di circa 700
docenti che hanno richiesto spostamento da Milano ad altra provincia.
Il dato, ovviamente, riguarda tutti gli ordini di scuola. Entro fine
luglio dovrebbero essere pubblicate le graduatorie provinciali
provvisorie.
Domanda:
Si chiede come l'USP pensa di gestire le prossime immissioni in ruolo
a seguito della pubblicazione del DM 356 del 23 maggio scorso.
Risposta:
Gli uffici non prevedono alcuna compensazione per le immissioni in
ruolo dell'anno precedente; si è preso atto che il decreto riguarda,
comunque, le immissioni previste a partire dall'anno 2015.
Coordinamento
Lavoratori della scuola “3 ottobre” Milano
coordinamento3ottobre@gmail.comhttp://coordinamentoscuola3ottobre.blogspot.it/
USB
Scuola Milano milano.scuola@usb.it