ATTENZIONE DOCENTI PRECARI!!!
Si avvicina la conclusione dell'anno scolastico e si fa sempre più concreto il rischio che nelle scuole i DS ci chiedano/intimino di sottoscrivere la domanda di ferie nei giorni di sospensione delle attività didattiche (esclusi quindi i giorni di scrutini, di Collegio docenti e di eventuali incarichi come commissario agli esami di Stato) fino alla scadenza naturale del contratto al 30 giugno, allo scopo di non darci quello che ci spetta: la monetizzazione delle ferie non godute.
QUESTA RICHIESTA DA PARTE DELLE SCUOLE E' ILLEGITTIMA! NON DOBBIAMO FIRMARE NULLA. NON SOTTOSCRIVIAMO ALCUNA RICHIESTA DI FERIE IMPOSTA!
Al contrario dobbiamo presentare normale richiesta di liquidazione delle ferie maturate e non godute (chiedere in Segreteria l'apposito modello). In caso di diniego - o peggio in caso di imposizione d'ufficio dei giorni di ferie - dobbiamo esigere che il rifiuto venga motivato per iscritto accompagnato dal riepilogo del periodo di ferie imposte. Presentate immediatamente tutta la documentazione a un sindacato affinché invii l'opportuna diffida e messa in mora al DS inadempiente e/o segnalateci la scuola che sta attuando questo provvedimento illegittimo nei vostri confronti all'indirizzo email: coordinamento3ottobre@gmail.com
Affiggete all'albo sindacale e in aula docenti della vostra scuola e fate girare questa comunicazione.
Coordinamento Lavoratori Scuola Milano "3 ottobre" coordinamento3ottobre@gmail.com
https://www.facebook.com/groups/coordinamento3ottobre/?fref=ts
http://coordinamentoscuola3ottobre.blogspot.it/
per contatti diretti chiamare al numero: 338 1641083
27 maggio 2013
21 maggio 2013
REFERENDUM 26 MAGGIO A BOLOGNA - VOTA "A"
IMPORTANTE COMUNICATO, fate girare e condividete il più possibile le notizie sul Referendum del 26 maggio!
Oggetto: Precari Uniti contro i tagli sostiene il referendum del 26 maggio a Bologna.
Il gruppo Precari Uniti contro i tagli, che riunisce lavoratori della scuola di tutta Italia da anni in lotta per difendere il sistema d'istruzione statale, il diritto al lavoro e alla stabilizzazione del personale precario, sostiene fortemente il referendum di Bologna del 26 maggio ed esprime la propria piena solidarietà al Comitato referendario promotore dell'iniziativa.
Nel ricordare con forza che l'art.33 della nostra Costituzione prevede che "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato", i lavoratori precari si esprimono senza alcun dubbio a favore delle scuole comunali e statali. Auspicano inoltre la netta vittoria dell'opzione "A" e la ripresa, su tutto il territorio nazionale, di un forte e coeso movimento che unisca genitori, cittadini, studenti e lavoratori della scuola nella lotta per restituire alla scuola pubblica statale la dignità e le risorse economiche che le spettano!
Affinché il referendum di Bologna sia solo l'inizio di nuova stagione di lotte in difesa della scuola laica, di tutti e di ciascuno, affinché nascano in tutte le città comitati per abolire i finanziamenti alle scuole private e rifinanziare la SCUOLA veramente PUBBLICA... votate e fate votare "A" il 26 maggio a Bologna!
Precari Uniti contro i tagli
Oggetto: Precari Uniti contro i tagli sostiene il referendum del 26 maggio a Bologna.
Il gruppo Precari Uniti contro i tagli, che riunisce lavoratori della scuola di tutta Italia da anni in lotta per difendere il sistema d'istruzione statale, il diritto al lavoro e alla stabilizzazione del personale precario, sostiene fortemente il referendum di Bologna del 26 maggio ed esprime la propria piena solidarietà al Comitato referendario promotore dell'iniziativa.
Nel ricordare con forza che l'art.33 della nostra Costituzione prevede che "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato", i lavoratori precari si esprimono senza alcun dubbio a favore delle scuole comunali e statali. Auspicano inoltre la netta vittoria dell'opzione "A" e la ripresa, su tutto il territorio nazionale, di un forte e coeso movimento che unisca genitori, cittadini, studenti e lavoratori della scuola nella lotta per restituire alla scuola pubblica statale la dignità e le risorse economiche che le spettano!
Affinché il referendum di Bologna sia solo l'inizio di nuova stagione di lotte in difesa della scuola laica, di tutti e di ciascuno, affinché nascano in tutte le città comitati per abolire i finanziamenti alle scuole private e rifinanziare la SCUOLA veramente PUBBLICA... votate e fate votare "A" il 26 maggio a Bologna!
Precari Uniti contro i tagli
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