4 giugno 2011

14-15 giugno: per uno sciopero degli scrutini "precario"

Come Coordinamento Lavoratori scuola abbiamo deciso di aderire allo sciopero degli scrutini del 14 e 15 giugno indetto dai Cobas (intera giornata) e USB (sciopero orario) e partecipare alle iniziative che si lanceranno a Milano in quelle giornate.

Dopo la positiva esperienza del giugno scorso in termini di partecipazione avremmo voluto che questa seconda edizione si proponesse concretamente l'obiettivo di superare i limiti della legge anti-sciopero e andare a un vero e proprio blocco degli scrutini ma sappiamo che non sarà così perchè non ci sono ancora le condizioni. E questo non certo per colpa dei sindacati che indicono.
Riteniamo comunque utile che si riconfermi questo sciopero anche quest'anno per concludere l'anno scolastico lottando; pensiamo infatti che la positiva riuscita delle campagne per la non collaborazione prima, quella contro la sperimentazione sul merito poi, lì dove hanno cercato di imporla, e infine la campagna contro gli Invalsi che ha cominciato a prendere piede e a dare qualche risultato seppur limitato, sia anche il risultato del positivo esito dello sciopero degli scrutini dell'anno scorso, dell'azione di sensibilizzazione diffusa prodotta scuola per scuola e tra i colleghi e dell'effetto "rete" che quella lotta ha prodotto. Quindi anche una riuscita dello sciopero degli scrutini di quest'anno potrebbe e dovrebbe dare una decisiva spinta alle nuove lotte dell'anno prossimo all'interno delle scuole.

Per questo pensiamo che sia di fondamentale importanza impegnarci tutti anche quest'anno nella riuscita di questo sciopero nelle nostre scuole e a Milano, ma in particolare dobbiamo impegnarci affinchè quest'anno a scioperare - e quindi a far saltare gli scrutini - siano soprattutto i precari. Dobbiamo rendere evidente quanti siamo in ogni scuola, in ogni consiglio di classe e quanto possa pesare la nostra assenza. Questo non ha solo un significato simbolico ma ha soprattutto il valore di provare ancora una volta a diffondere la consapevolezza tra i precari della necessità di mobilitarsi e lottare sempre e comunque in prima persona e non nascondersi e sopportare come in generale è costume della nostra categoria così poco incline alla lotta radicale, nonostante tagli, sfruttamento e diffamazione. Lo sciopero degli scrutini edizione 2011 secondo noi dovrebbe essere soprattutto uno sciopero di precari e che parli ai precari che sono a pieno titolo una componente fondamentale e a volte purtroppo maggioritaria dei consigli di classe: non presentiamoci agli scrutini i giorni dello sciopero e facciamoli saltare.

Esortiamo tutti i precari più sensibili e organizzati a lavorare su questo messaggio, parlandone nelle nostre scuole e diffondendo volantini e manifesti.

Coordinamento Lavoratori Scuola Milano
coordinamento3ottobre@gmail.com

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