In data 31 gennaio 2010, presso Palazzo Armieri di Napoli, si è riunita l'assemblea nazionale dei precari della scuola.
Erano presenti i seguenti coordinamenti: Napoli, Milano: Coordinamento 3 ottobre, Mantova, Roma, Marche, Agrigento,Palermo, Pescara, Terni, Catania, Bari, Foggia, Taranto, Lecce, Ravenna, Bologna, Firenze, Benevento, Milano: Movimento Scuola Precaria, Milano: Presidio Permanente. Comitato Docenti e ATA Precari Cobas Salerno, Cagliari, Precari scuola Cobas Roma, Precari scuola Cobas Napoli, Precari scuola Cobas Palermo, Venezia: Rete organizzata docenti e Ata precari, Cobas Caserta, Precari Cobas Cagliari, Precari Cobas Molfetta.
Dopo un ampio dibattito, i presenti condividono ad ampia maggioranza la proposta di intraprendere un percorso di lotta che sfoci nello sciopero degli scrutini finali di giugno. Tale percorso si articolerà nelle seguenti iniziative:
- Picchetti e volantinaggio davanti alle scuole
- Assemblee scolastiche e territoriali, finalizzate ad informare e a promuovere lo sciopero degli scrutini
- Creazione di comitati misti (genitori-studenti-docenti-Ata)
- Occupazioni e autogestioni delle scuole
- Boicottaggio dell'adozione dei libri di testo
Durante i vari interventi è emersa la necessità di proseguire il lavoro di controinformazione, sensibilizzazione e mobilitazione attraverso: - Il boicottaggio dell'approvazione/chiusura dei bilanci degli istituti
- La presenza durante le riunioni delle commissioni scolastiche di studio/valutazione della Riforma
- Picchetti e sit-in durante le Conferenze dei servizi dei dirigenti scolastici
- Partecipazione e volantinaggi nelle giornate di Open Day per sensibilizzare i genitori
- Non collaborazionismo nell'applicazione della riforma e nelle attività extracurricolari, cioè non previste dal CCNL (viaggi di istruzione, corsi di recupero e sportelli didattici, progetti, ecc.).
L'assemblea aderisce allo sciopero nazionale della scuola indetto per il 12 marzo.
Nell'esprimere la volontà di collegare la lotta dei precari della scuola a quella degli altri lavoratori che subiscono la crisi, e per sostenere politiche di rivendicazione del reddito, l'assemblea aderirà alle iniziative di protesta del 1 marzo, per sostenere i lavoratori migranti.
Durante il dibattito, infine, sono state proposte anche le seguenti iniziative territoriali: - "Tre giorni (o una settimana) senza di noi"
- Sit-in davanti alle sedi Rai
- Creazione di una cassa comune di resistenza per il mutuo sostegno dei lavoratori della scuola
- Mappature territoriali delle scuole, ed eventuali interventi legali sulla sicurezza e sul non rispetto del diritto allo studio degli alunni diversamente abili e non
- Ricorso alla Corte di Giustizia Europea, per il riconoscimento di pari diritti ai docenti precari
- Iniziative di protesta durante il Carnevale
- Ponte umano
C.P.S. NAZIONALE
PRECARI SCUOLA COBAS
PRECARI SCUOLA IN LOTTA
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