Vi riporto il report di un collega precario del Cps di Bologna che racconta la prima giornata di picchetti davanti alle scuole per costruire il Blocco degli scrutini:
"Eravamo in 5: pochi, belli, gentili, simpatici ma determinati!
Una sveglia, un megafono, il nostro striscione più grande e tanti volantini.Abbiamo chiesto a tutti, colleghi, studenti e ata di posticipare l'ingresso di 10 minuti ed unirsi alla nostra protesta contro l'approvazione della riforma; abbiamo chiesto di ascoltarci per 10 minuti, abbiamo invitato tutti a svegliarsi dal torpore che sembra avvolgerci, abbiamo proposto tutte le nostre iniziative di mobilitazione.
Abbiamo chiesto, non abbiamo obbligato nessuno e quasi tutti si sono fermati ad ascoltare; hanno condiviso, applaudito, partecipato.
Allo scadere dei 10 minuti abbiamo ringraziato per l'ascolto e ci siamo spostati; tutto molto bello. A quel punto però la più grande sorpresa: molti docenti sono rimasti a parlare con noi e alcuni studenti ci hanno chiesto il megafono; sono entrati quasi alle 9 e hanno organizzato un'assemblea d'istituto. Alle 11 hanno occupato!!!"
E qui i links alla notizia, riportata da Repubblica e da Il resto del carlino:
E' ORA CHE LA CAMPAGNA DI MOBILITAZIONE CONTRO LA RIFORMA PER COSTRUIRE IL BLOCCO DEGLI SCRUTINI DI GIUGNO INIZI IN TUTTA ITALIA!!!
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