26 maggio 2009

Comunicato Presidio 27 maggio Usp

COMUNICATO Lo scorso 4 marzo una delegazione di lavoratori della scuola, docenti e ATA, precari e di ruolo, ha incontrato il Provveditore agli studi Antonio Lupacchino per manifestare la propria contrarietà ai tagli previsti dalla legge 133 ed esprimere la preoccupazione di migliaia di precari per il proprio immediato futuro lavorativo dato che il 30 giugno scadranno i contratti di migliaia di docenti e personale ata che non verranno riconfermati. Tutti questi lavoratori della scuola ancora non hanno avuto notizie certe sul proprio futuro e rimarranno senza lavoro a settembre. Il Provveditore ci ha “rassicurato” verbalmente che tutte le supplenze annuali su posto vacante sarebbero state riconfermate per il prossimo anno scolastico 2009/2010, anche perché nella maggior parte delle scuole del milanese non è possibile aumentare il numero di studenti per classe, come previsto dalla nuova normativa, a causa delle norme antincendio e di sicurezza degli edifici che non sono idonei, nella maggior parte dei casi, ad accogliere classi sovraffollate di studenti . Tuttavia tali rassicurazioni verbali non si conciliano per nulla con i dati dei tagli resi noti dal Ministero, nella sola Lombardia verranno infatti tagliate circa 4000 cattedre (scuole primarie, medie e superiori) a fronte di un cospicuo aumento degli alunni e tagli analoghi si aspettano per il personale ata. A tutto questo si aggiunge un notevole ritardo negli adempimenti burocratici delle nomine per il ruolo e per i posti a tempo determinato che porterà gravi ripercussioni sul normale avvio del prossimo anno scolastico. Si rischia infatti che a settembre rimangano molte classi scoperte perché i supplenti annuali non verranno nominati in tempo o, peggio ancora, il susseguirsi di supplenti diversi con gravi ripercussioni sulla didattica e la qualità dell'insegnamento. Pertanto i lavoratori della scuola del Coordinamento "3 ottobre" qui riuniti in presidio CHIEDONO alla dirigenza dell'Usp: - che sia loro indicata la data di pubblicazione delle graduatorie ad esaurimento e che non si verifichino gli errori degli anni precedenti nella stesura delle graduatorie dei docenti e del personale ata; - che sia loro comunicata la data di inizio delle nomine a tempo indeterminato e di quelle a tempo determinato e che queste ultime non avvengano a scuola già iniziata in modo che gli studenti possano avere sin dal primo giorno tutto il corpo docente e il personale ata al completo; - che tutti i precari, docenti e ata, che quest'anno hanno lavorato, lavorino anche l'anno prossimo; - che le nomine a tempo determinato di personale docente e ata avvengano in base a criteri di trasparenza ed alla normativa vigente, che decreta la pubblicazione di tutti i posti disponibili prima dell'inizio delle operazioni di nomina, affinchè non si verifichino, come lo scorso anno, casi di posti o spezzoni comparsi durante o dopo le nomine. I lavoratori della scuola esprimono inoltre la loro profonda contrarietà contro ogni forma di privatizzazione della scuola, di finanziamenti alle scuole private ed assunzione diretta da parte dei dirigenti scolastici e quindi ribadiscono il proprio fermo No ai tagli della legge 133 e il ddl Aprea che danneggiano fortemente la qualità della didattica e del nostro lavoro.
Coordinamento Lavoratori scuola "3 ottobre" http://coordinamentoscuola3ottobre.blogspot.com

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