Il Coordinamento lavoratori scuola "3 ottobre" fa un appello alla cittadinanza tutta a focalizzare l'attenzione sui problemi reali del paese e chiede:
- il ritiro dei tagli alla scuola pubblica, contenuti nell'art. 64 L133/08, che prevede un taglio di 7,8 mld di Euro (-15%) in tre anni ai finanziamenti per la scuola pubblica;
- il ritiro dei decreti e dei regolamenti per il riordino dei cicli d'istruzione approvati in base allo Schema di piano programmatico, che non considera la qualità dell'attività didattica, ma obbedisce a preoccupazioni esclusivamente finanziarie;
- il ritiro del Pdl 953/08 "Aprea" e di ogni progetto di privatizzazione ed aziendalizzazione della scuola pubblica;
- l'abolizione dei finanziamenti pubblici alle scuole private.
Il C3o rifiuta infine la L167/09 "salvaprecari" ed il patto territoriale MIUR-Regione Lombardia e chiede l'assunzione dei lavoratori nelle Graduatorie ad esaurimento e la parità tra docenti precari e di ruolo.
Per una scuola pubblica gratuita, laica, di qualità, solidale e di tutti.
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