1 settembre 2009

Report di Matteo





Report di Matteo:
Alle 10 di stamattina il Coordinamento lavoratori della scuola “3 ottobre”, sezione milanese del Coordinamento Precari Scuola, ha iniziato un presidio permanente davanti all’USP di Milano. Due docenti si sono incatenati a un palo della luce per chiedere la conferma di tutti i contratti scaduti il 30 giugno o il 31 agosto scorsi e una seria politica di immissioni in ruolo. Da subito ai lavoratori in lotta sono pervenuti la solidarietà e il sostegno di alcune organizzazioni sindacali e politiche, di studenti universitari e di altre realtà del movimento milanese. La stampa ha assicurato una copertura massiccia dell’iniziativa, soprattutto nelle ore mattutine, quando anche la partecipazione è stata più numerosa. Il Coordinamento “3 ottobre” si è mantenuto in contatto con gli altri coordinamenti di precari in lotta, in particolare con i docenti di Palermo e di Benevento. Nel corso del pomeriggio, si è tenuta un’assemblea permanente dei precari in lotta, che sarà riconvocata nei prossimi giorni, dalle ore 17 alle 19. Anche stasera colleghi e cittadini sono tornati a manifestare la loro solidarietà e a portare bibite e cibo. Attualmente ancora una trentina di persone presidia l’USP; alcuni membri del Coordinamento si apprestano a trascorrere la prima notte all’aperto e intendono proseguire la lotta ad oltranza, finché le loro richieste non saranno accolte. Il Coordinamento “3 ottobre” ribadisce la propria solidarietà a tutti gli altri coordinamenti attualmente mobilitati e li invita a proseguire nella lotta, auspicando che essa si estenda anche ad altre città. Chiama infine colleghi e cittadini a sostenere concretamente la battaglia contro i licenziamenti e a difesa di una scuola pubblica laica, libera, aperta, di qualità.

1 commento:

  1. Siamo ex alunni del prof. Cucchiani, condannati come ogni anno al cambio di insegnanti. Adesso lui è lì incatenato ad un palo mentre noi ci chiediamo cosa succederà nel nostro liceo: avremo un docente di ruolo? o almeno, ne avremo uno fino a fine anno? Anche gli studenti sono stanchi: vogliamo che gli insegnanti competenti che riescono a strappare terreno alla nostra ignoranza abissale e dilagante, siano assunti e continuino a fare il loro lavoro, come è giusto che sia! Siamo con voi...

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