INCATENATI IN PRESIDIO PERMANENTE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA E DEL NOSTRO POSTO DI LAVORO!!
Quest’anno ci saranno 2500 cattedre in meno solamente nelle scuole di Milano
In tutta Italia sono state tagliate 50.000 cattedre.
16.500 DOCENTI e 7.000 ATA (Assistenti Tecnici Amministrativi) SENZA LAVORO, più licenziati che in qualsiasi altra azienda privata.
ED E’ SOLO L’INIZIO: nei prossimi 4 anni altri 150.000 insegnanti perderanno il posto di lavoro) per effetto della legge 133/2008.
PIU’ TAGLI SIGNIFICA CLASSI SOVRAFFOLLATE (FINO A 33 ALUNNI) E UN GENERALE PEGGIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA SCUOLA PUBBLICA
CORTEO IN SOSTEGNO DELLA LOTTA DEI PRECARI
Sabato 5 settembre
da P.zza Missori fino al Presidio permanente davanti all’USP di Via Ripamonti, 85
Ore 14,00 concentramento
Sabato 5 settembre
da P.zza Missori fino al Presidio permanente davanti all’USP di Via Ripamonti, 85
Ore 14,00 concentramento
Il Coordinamento Precari della Scuola “3 Ottobre”, sez. del Coordinamento Precari della Scuola Nazionale, si unisce agli altri Coordinamenti di lavoratori della scuola che in tutta Italia si stanno mobilitando
CHIEDENDO:
- la riconferma degli organici dello scorso anno
- L’assunzione in ruolo dei lavoratori precari della scuola su tutti i posti disponibili
- Il ritiro della legge 133 e del p.d.l. Aprea (che fornisce ai presidi pieno potere di assunzione dei docenti)
E fa appello
AL MONDO DELLA CULTURA, DELLA POLITICA, DELL’ARTE E SOPRATTUTTO AI SINGOLI CITTADINI,
AFFINCHE’ SI UNISCANO AL NOSTRO PRESIDIO IN DIFESA
DI UNA SCUOLA STATALE, LAICA, SOLIDALE E DI TUTTI.
AL MONDO DELLA CULTURA, DELLA POLITICA, DELL’ARTE E SOPRATTUTTO AI SINGOLI CITTADINI,
AFFINCHE’ SI UNISCANO AL NOSTRO PRESIDIO IN DIFESA
DI UNA SCUOLA STATALE, LAICA, SOLIDALE E DI TUTTI.
Info e contatti: Coordinamento “3ottobre”, sez. di Milano Coordinamento Precari Scuola Nazionale.
Blog: http://coordinamentoscuola3ottobre.blogspot.com; mail: coordinamento3ottobre@gmail.com.
Coordinamento Precari Scuola. Forum: http://docentiprecari.forumattivo.com
sarò dei vostri.La scuola per noi non è "ammortizzatore sociale" come vuol far credere la sedicente ministra..ma "riscatto" sociale e civiltà per i nostri ragazzi! Ho informato anche i colleghi.tenete duro!forza ragazzi! A domani.Viva la scuola pubblica!
RispondiEliminaAntonella Valvano