28 agosto 2009

PRESIDIO AD OLTRANZA DAL 1 SETTEMBRE ALL'USP

43.000 CATTEDRE IN MENO in TUTTA ITALIA

IL GOVERNO MANTIENE LE PROMESSE!!!

aumenta il n.° degli studenti per classe e licenzia migliaia di lavoratori con il pretesto di

migliorare il sistema scolastico;

immette in ruolo solo 8.000 dei 200.000 precari della scuola;

con il progetto di legge Aprea, si avvia ad eliminare ogni criterio oggettivo per il

reclutamento dei docenti e a trasformare le scuole statali in fondazioni.


Ed è solo l’inizio: nei prossimi quattro anni, ALTRI 150.000 LAVORATORI

PERDERANNO IL POSTO DI LAVORO, per effetto della legge 133/2008 e della

“riforma” Gelmini.

È ORA DI DIRE BASTA

allo smantellamento della scuola pubblica e al licenziamento in massa di docenti e personale A.T.A.!


Il Coordinamento Nazionale Precari Scuola ha organizzato iniziative di lotta in tutte

le città italiane. Il Coordinamento Lavoratori della Scuola “3 ottobre” aderisce alla

mobilitazione ed invita insegnanti, studenti, A.T.A., cittadini a partecipare numerosi al

Dimensione carattere

PRESIDIO PERMANENTE AD OLTRANZA

i precari della scuola si incateneranno

SOTTO L'USP DAL 1 SETTEMBRE ORE 10.00 FINO AL


il ritiro della legge 133 e del P.d.l. Aprea;

l’aumento degli organici della scuola e l’adeguamento della spesa per istruzione e

ricerca ai parametri del piano di Lisbona (3% del PIL, contro l’1,1% attuale);

l’assunzione dei lavoratori precari della scuola su tutti i posti disponibili.


PER UNA SCUOLA LAICA, APERTA, SOLIDALE E DI TUTTI!


Coord. Lavoratori della scuola "3ottobre", sez. milanese del Coordinamento Precari Scuola

Nazionale


Per info e contatti: coordinamento3ottobre@gmail.com http://coordinamentoscuola3ottobre.blogspot.com

http://docentiprecari.forumattivo.com/


6 commenti:

  1. Carissimi, il problema è pubblicizzare!!!! Di tutte le iniziative niente si sa dai telegiornali e dalla stampa! Soltanto qualche giornale ne dà notizia...cercate di farlo sapere a tutti...
    collega disperata come voi

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  2. DOBBIAMO DIRE BASTA.. LASCIATI A CASA DOPO ANNI DI LAVORO NELLA SCUOLA, DOBBIAMO FAR VALERE LA NOSTRA DIGNITA' E LA NOSTRA RABBIA DEVE ESSERE SENTITA DA TUTTI.... DOBBIAMO FARE AZIONI CHE ABBIANO UN RISALTO NAZIONALE... DOBBIAMO OCCUPARE LE SEGRETERIE DELLE SCUOLE, GLI UFFICI DEI PROVVEDITORATI SALIRE SUI TETTI DELLE SCUOLE IL GIORNO DELL'INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO, FAR CAPIRE AI SINDACATI LA GRAVITA DI QUANTO STA ACCADENDO. TUTTO CIO' CHE COMPORTI L'IMPOSSIBILITA' DI FAR FUNZIONARE LE SCUOLE I PRIMI GIORNI DEVE ESSERE FATTO PER COSTRINGERE LA GELMINI A RIVIDERE TUTTO QUESTO DISASTRO

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  3. Pienamente d'accordo! La nostra protesta deve essere intensa e visibile, dobbiamo dare fastidio altrimenti la stampa continuerà ad ignorarci!!

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  4. Io sono con voi.
    Lottiamo tutti per un'Italia che restituisca dignità al lavoro.
    La scuola è il futuro di tutti!

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  5. Ragazzi siete fantstici, avanti con la lotta dura,solo così si potrà ottenere qualcosa, vi siamo vicini vi appoggiamo nella lotta.
    Questi governanti sono fuori di testa,ledono la nostra dignità di individui,di lavoratori,di persone pensanti,ci vogliono imbavagliare.

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  6. ciao a tutti,
    da precario ho sempre lavorato con contratti più o meno lunghi tramite le graduatorie d'istituto e secondo me andrebbe messo in risalto anche l'altro scandalo che si ripresenta puntualmente ogni anno, quello delle graduatorie aggiornate con estremo ritardo!
    "forse" a inizio anno scolastico cominceranno a chiamare le scuole per tutti gli spezzoni, malattie o "rimanenze" di istituto ma lo faranno con le vecchie graduatorie e quindi "fino all'avente diritto"...poi, verso dicembre o gennaio pubblicheranno le nuove, si dovranno ri-scorrere e bisognerà "sperare" nella riconferma! ma a parte la nostra assurda vita...le famiglie che assistono ai soliti balletti di insegnanti se ne renderanno conto??

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